sabato 22 gennaio 2011

Lo stato dei miei progetti di pittura

Il ponte sullo stretto di Messina: finiranno prima loro...


Tutto kaputt.
Ok, forse sto esagerando, ma il record finale sullo stato dei miei progetti modellistici è decisamente pietoso. Rivedendo i miei scaffali, credo di essere riuscito a terminare unicamente l'equipaggio della Rosenfalke, la squadra di fanteria repubblicana della Guerra di Spagna (ma mancano ancora armi pesanti e veicoli) e una squadra di Elfi Alti per Blood Bowl (dei quali mi sa che non vi ho nemmeno parlato... sono molto carini, tutti azzurri e pesantemente corazzati, pronti a prendere a sberle il primo orco che gli capiti a tiro: così mi piacciono gli Elfi).
Non che sia stato del tutto inattivo. Forse ho sprecato tempo, forse devo imparare ancora a dipingere con una velocità accettabile, forse la mia mania di preparare tutte le miniature di un progetto prima di cominciare a dipingerle, forse il fatto che ho deciso di mettermi più a giocare (magari a titoli che non richiedono una grande preparazione dei pezzi, come i wargames su mappa) che a dipingere. Di sicuro c'è la consapevolezza che tra lavoro e famiglia in fieri, impegni che si aggiungono ad altri progetti non strettamente ludico-modellistici, ho dovuto dare un taglio drastico alla mia attività di pittura.
Ma non del tutto.
Se ormai fuori dalle mie possibilità rimangono le pitturazioni di interi eserciti per regolamenti di massa (alla Warhammer Fantasy, per capirci), più accessibili appaiono i lavori di preparazione di piccoli gruppi di pezzi, magari per regolamenti di schermaglia, o in scale minori, come quella vagonata di 6mm napoleonici che potrei usare per "tridimensionalizzare" Commands and Colors: Napoleonics.
La priorità andrà indubbiamente a quei progetti di questo tipo che ho già iniziato:

  • La Rosenfalke, ossia la nave dei pirati. L'equipaggio c'è (potrei aggiungerci anche qualche kislevita "vintage" trovato in un fantastico negozietto di Rovigo);
  • Guerra di Spagna. Qui sono messo relativamente bene, nel senso che i pezzi li ho tutti (pure troppi!) e la colorazione delle uniformi si è rivelata molto semplice;
  • Blood Bowl. La squadra degli Elfi Alti (gli Anphaloth Gryphons) è finita, ma un altro paio di pezzi di riserva non sarebbero male. Rimarrebbero gli altri pezzi, dei quali vorrei fare almeno gli Elfi Oscuri (gli Anphaloth Wyverns... sì, il nome è simile perchè sono sulla stessa isola... che vi devo dire, se non mi faccio un background per i miei pezzi non sono contento!).

E poi ero io quello che si sceglieva le imprese impossibili...

A questo potrebbero aggiungersi due progetti ulteriori:
  • Fanteria di linea francese e inglese, nato da una richiesta avanzata da Gnotta di provare l'ottimo skirmish napoleonico Songs of Drums and Shakos (bastano una decina di pezzi per parte... ma voglio restringere un po' le regole di composizione delle squadre, che mi paiono un po' troppo "libere");
  • I pezzi di Dust Tactics. Provato l'altra sera, questo regolamento è bello (so che non è un granché come recensione... recupererò in un prosimo post!). I pezzi sono già primerizzati, quindi basterebe qualche ritocco veloce... ma si tratta comunque di un progetto a lunga distanza, perchè già così come sono i pezzi fanno la loro porca figura (OINK!).
Insomma, di lavoro ce n'è. E poi c'è sempre da dire che le tonnellate di pezzi di altro genere che mi ritrovo sul groppone (soprattutto per quel che riguarda Warhammer Fantasy e Guerra dell'Anello) posso riutilizzarle per un qualche skirmish fantasy (perchè no, sempre quelli della Ganesha Games?).
Riuscirò a mantenere questi impegni per il 2011?

Come no...

1 commento:

  1. Coraggio, anche se non riuscissi l'importante è andare avanti, sempre avanti!

    E cmq ricorda che non devi MAI finire di dipingere tutta la collezione ;)

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